... 61
questo esempio è tratto da B. Selinger, Chemistry in the Marketplace 5th ed., Harcourt-Brace 1998
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
... stesse2
questo avviene quando il lavoro viene eseguito in condizioni di isolamento termico e reversibilità
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
... disordinato3
notiamo che le forze di attrazione tra le molecole non sono decisive da questo punto di vista: anche un gas perfetto cristallizza, e lo fa anche un gas di ``sfere dure'' simulato al calcolatore
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
... termico4
al limite, l'entropia rimane costante se l'espansione avviene reversibilmente in isolamento termico.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
... aumenta5
per essere precisi, a temperature ordinarie l'immiscibilità di olio e acqua è dovuta al fatto che la miscela ha una minore entropia delle sostanze pure, al contrario del caso generale considerato qui. Questo effetto idrofobico (dovuto alla particolare struttura dell'acqua pura) diminuisce comunque di importanza a temperature più alte, dove l'assunzione che l'entropia aumenti con il mescolamento ritorna valida; essa è comunque valida per altre coppie di liquidi immiscibili, come ad es. benzene e formammide
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.