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Secondo la definizione più diffusa, quella della Free Software Foundation[#!FreeSW!#,#!FreeSW.it!#],
è "libero" il software che permette a chiunque di:
- usarlo;
- studiare come funziona (accesso al codice);
- ridistribuirlo;
- modificarlo e distribuirlo modificato
Per una discussione vedere il testo di D. Giacomini [#!AIL!#] ed
anche il documento della Commissione Governativa ([#!MinInnov-Indagine!#]),
che contiene anche utili definizioni di termini. In particolare:
- Notare la differenza tra software libero e:
- software di dominio pubblico
- = senza copyright né licenza; non
è di nessuno e quindi qualcuno può "appropriarsene"
trasformandolo in software non libero
- freeware
- = software gratuito, spesso senza sorgente
- shareware
- = software gratuito per tempo limitato
- Particolari aspetti del software libero:
- copyleft (``permesso d'autore'')
- = licenza che garantisce
diritti di software libero, ma impone di mantenerlo libero
(controesempio: X11, è distribuito con licenza libera, che però non
impedisce restrizioni- alcune versioni sono a pagamento e sono le
uniche a funzionare su un certo hardware)
- GNU Public License (GPL)
- = particolare licenza con copyleft
che permette anche l'uso commerciale del software
- software semi-libero
- = software libero, ma senza permesso di trarne
profitto
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Giorgio F. Signorini
2004-04-15