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Ci sono vari ``dialetti'' UNIX, catalogabili in due gruppi:
- famiglia ``System V'': UNIX commerciali (generalmente
contengono almeno una parte dell'originale sorgente AT&T, e la relativa
licenza)
- famiglia ``Berkeley'' o ``BSD'':
UNIX (più o meno) liberi: FreeBSD, NetBSD, ... ; i kernel con GPL
sono: Linux, Hurd.
Note:
- UNIX è un marchio registrato
"UNIX is a registered trademark of The Open
Group"
però di fatto si è trasformato in uno standard; è proprietà di un'organizzazione
più interessata agli standard industriali che alla proprietà intellettuale.
Ci sono test passati i quali un S.O. può dirsi legalmente UNIX.
- Esistono standard veri e propri:
- POSIX (Portable Operating System Interface): Una collezione
di standard IEEE (1003.x) scritti per permettere la portabilità di
applicazioni tra diverse varianti di UNIX
- Single UNIX Specification (SUS), prodotto da Open Group. È
derivato pesantemente da POSIX, ma si è diffuso più di quest'ultimo,
principalmente perché i documenti sono più facili da ottenere. (!)
- SUS Version 3 = IEEE Std 1003.1-2001: ultima versione,
comune, dei due precedenti. Comprende quattro ``volumi''
- definizioni e concetti generali (XBD)
- funzioni e subtroutine di sistema (es. gethostbyaddr) (XSH)
- shell e utility (es. cp) (XCU)
- altro (XRAT)
Notare che questi standard (a differenza della Linux Standard Base,
vedi avanti) non contengono alcuni elementi che vengono spesso percepiti
come essenziali: alcune applicazioni come Emacs, e l'interfaccia grafica
(X11 più Desktop)
Ci sono poi standard che si riferiscono ad aspetti particolari del
sistema operativo, tra cui:
- Filesystem Hierarchy Standard (FHS): sull'organizzazione del filesystem
- Executable and Linkable Format (ELF): sul formato dei file eseguibili
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Giorgio F. Signorini
2011-11-14